Il Kurfürstendamm, realizzato nel XVI secolo per volere del principe Joachim II, è uno dei viali più conosciuti ed apprezzati del centro di Berlino: si estende per 3,5 km e congiunge Breitscheidplatz, in cui si trova la famosa Chiesa Commemorativa (Gedächtniskirche), a Rathenauplatz.
La sua funzione originaria era quella di collegare le due residenze del principe elettore, cioè il castello cittadino e la dimora di caccia situata a Grunewald.
Nel 1870 l’architetto Johann Anton Wilhelm von Carstenn-Lichterfelde ebbe l’idea di trasformare il Kurfürstendamm in un ampio viale urbano. Nel 1880, su decisione di Bismarck, iniziarono i lavori di costruzione seguendo il modello dei parigini Champs Élysées.
Divenne quindi una strada urbana ed elegante dove oggi sia i berlinesi sia i turisti in visita hanno la possibilità di passeggiare piacevolmente, ammirando le splendide facciate degli edifici in stile Jugendstil, facendo acquisti presso gli svariati negozi di moda e gustando la cucina mondiale offerta dai numerosi ristoranti.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il Kurfürstendamm (detto anche Ku’damm) fu seriamente danneggiato.
Nuovo lustro giunse con la costruzione del muro di Berlino: divenne infatti il centro principale della parte Ovest della città ed iniziò a svolgere la funzione di “vetrina” dell’ovest, rappresentando l’arteria vitale della parte occidentale della capitale tedesca.
A partire dal 1990, con la caduta del muro, il Kurfürstendamm ha attraversato un momento di forte crisi, dovendo fare i conti con il crescente successo del centro storico Mitte, ed in particolar modo di Friedrichstraße.
Tuttavia, la presenza di importanti firme del mondo della moda, di alberghi di lusso e di moderne strutture architettoniche hanno permesso all’illustre viale cittadino di preservare il suo antico ruolo di principale strada per gli acquisti e, quindi, di importante propulsore per l’economia berlinese.
Oggi, nel Ku’damm, si trovano le grandi case di moda e le gallerie di raffinati designer. Infine, punto d’attrazione al pari di una volta sono l’Hotel Kempinski ed il Caffè Kranzler: stessa ubicazione rispetto al passato ma con un nuovo look.