Scheunenviertel

Tradotto letteralmente “quartiere dei granai”, lo Scheunenviertel è dislocato al centro della città, nel distretto di Mitte ed è considerato uno dei quartieri più in voga della vita notturna berlinese.

Subito dopo la caduta del muro, nel 1989, le case del quartiere, tutte in stato di abbandono, sembravano non avere alcun proprietario ed in molte non vi era perfino la corrente elettrica.
Oggi l’aspetto esteriore del quartiere non è cambiato molto. Gli edifici mostrano i segni evidenti dei bombardamenti della guerra: le facciate sono tuttora solcate dai colpi di granate, di fucile, di cannone.

Chiunque si rechi nello Scheunenviertel respira ancora l’atmosfera della sua storia di ghetto ebreo e di zona povera, ma soprattutto del movimento giovanile che si venne a creare qui subito dopo la caduta del muro. Infatti, dopo il 1989, lo Scheunenviertel divenne meta di un notevole flusso migratorio, costituito per lo più da giovani artisti in erba provenienti non solo dalla Germania ma da tutto il mondo.

Le piccole industrie di un tempo si sono andate via via trasformando in veri e propri atelier di artisti o in gallerie d’arte. L’arte è dovunque in questo quartiere e un po’ tutte le attività della zona ruotano intorno a questo mondo. L’offerta artistica che rende il luogo così affascinante è davvero varia: si passa dalla pittura tradizionale alla fotografia, dalla scultura alle installazioni e alla pop art.

NelloScheunenviertel è inoltre possibile ammirare la Nuova Sinagoga, testimonianza dell’antica presenza di una numerosa comunità ebrea. Recentemente restaurata dopo la distruzione seguita alla Seconda Guerra Mondiale, essa è caratterizzata da una splendida cupola moresca. All’interno dell’edificio si può anche visitare una mostra che racconta le vicende storiche della sinagoga e dell’intero quartiere, e il Centrum Judaicum.
Nelle vicinanze della Nuova Sinagoga si trova la Missing House, un monumento ideato dall’artista francese Christian Boltanski nel 1990 che intende commemorare un’abitazione distrutta durante la guerra: i nomi degli inquilini ebrei che vi abitavano sono impressi su alcuni pannelli affissi sulle pareti degli edifici adiacenti.
Sempre nello Scheunenviertel si consiglia di percorrere Sophienstrasse, una delle strade più suggestive del Mitte, piena di negozi e gallerie d’arte.
Da non perdere la visita agli Hackeschen Höfe, anch’essi recentemente restaurati. Si tratta di otto cortili costruiti nei primi del Novecento, all’interno dei quali si affacciano edifici in stile Jugendstil e numerosi negozi, oltre a gallerie d’arte e club culturali. Tra questi ultimi si segnalano Kunstwerke Hof e Heckemann Hofe, mentre tra le gallerie d’avanguardia da non perdere è la Galerie Wohnmaschine.
Infine, sempre nel quartiere si trova il Tacheles, uno dei più famosi centri socio-culturali di Berlino, in cui vivono artisti che realizzano mostre e organizzano svariate attività culturali.

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